Società Botanica Italiana onlus

Associazione scientifica fondata nel 1888

Uso sostenibile delle piante della flora spontanea

Annuncio preliminare 16/03/09
(Iniziativa proposta nell’ambito delle idee per Expo Milano 2015)

-SBI, Sezione Lombardia e Gruppo di Conservazione della Natura
-Regione Lombardia
-Centro per la Tutela della Flora Autoctona della Lombardia (CFA)
Convegno nazionale
“Uso sostenibile delle piante della flora spontanea”
Milano, 5 giugno 2009, ore 10/18,30
Sede : Grattacielo Pirelli, Sede principale Regione Lombardia Sala Gaber (piano terra), (Piazzale Stazione Centrale FS)

TEMI: specie erbacee e legnose, Wildflower (prati fioriti per il verde urbano), CWR (Crop Wild Relatives), varietà da conservazione in ambito agricolo, rinaturazioni, reintroduzioni e rafforzamenti di piante minacciate, mercato vivaistico e sementiero, conservazione integrata in situ-ex situ, bioenergie.

Il Convegno intende affrontare le problematiche legate ad una gestione eco-sostenibile degli ambiti naturali, semi-naturali urbani e peri-urbani, agro-ecosistemi ed aree degradate, in sintonia con le politiche internazionali di conservazione della biodiversità e dello sviluppo sostenibile.
Temi trattati:
 lo sviluppo sostenibile: per incentivare l’uso sostenibile delle risorse naturali locali, con riferimento anche agli agro-ecosistemi, nell’ambito dei processi partecipati e delle politiche locali di governo del territorio (Agenda 21 locale);
 la conservazione della biodiversità: l’impiego di specie spontanee autoctone, adatte dal punto di vista bio-ecologico alle condizioni ambientali del luogo, per la conservazione del patrimonio della biodiversità vegetale, evitando fenomeni di inquinamento floristico (Cfr. CBD; GSPC, ESPC 2008-2014);
 biodiversità ed agricoltura sostenibile: lo sviluppo di un’agricoltura attenta alla produzione ma anche alla conservazione della biodiversità; la valorizzazione delle c.d. varietà da conservazione e CWR Crops Wild Relative (Cfr. Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo);
 lo sviluppo di energie alternative da biomasse: lo sfruttamento di terreni marginali e scarti di colture tradizionali per lo sviluppo della filiera bioenergetica da biomasse vegetali, con particolare riferimento a specie autoctone;
 il carattere innovativo: l’utilizzo di tecniche integrate di conservazione in situ/ex situ per la progettazione e la realizzazione di progetti di rinaturazione (Lombardy Seed Bank - LSB/CFA - Banca lombarda del Germoplasma gestita dal Centro Flora Autoctona della Regione Lombardia), reintroduzioni ed arredo verde delle aree peri-urbane; banche del germoplasma;
 la valorizzazione estetico-paesaggistica: la progettazione di aree a verde pubblico, per l’inserimento armonioso con il territorio circostante, senza soluzione di continuità tra paesaggio naturale ed antropizzato;
 il risparmio dei costi di gestione: l’uso di specie autoctone e quindi poco esigenti in quanto adattate alle condizioni climatiche locali, produce un risparmio dei costi di gestione;
 la valenza didattico-sociale: la divulgazione e la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali e conservazionistiche, per accrescere la consapevolezza ed il rispetto dell’ambiente;