Società Botanica Italiana onlus

Associazione scientifica fondata nel 1888

La SBI a Bruxelles per partecipare al CD 2010

Nel maggio 2007 la SBI ha aderito formalmente al CD2010, sottoscrivendo la “Countdown 2010 Declaration” (www.countdown2010.net) . Con un suo rappresentante ha partecipato alla Partners Assembly 2007 a Bruxelles l’11 giugno.

La discussione si è concentrata su come rendere sempre più vicino al grande pubblico e ai politici (sensibili agli umori dei cittadini europei !) il messaggio del CD, cioè come arrestare la perdita di biodiversità. Pertanto si invitano tutti gli aderenti, circa 200 in Europa, a concentrarsi su uno o due temi prioritari e portarli avanti nei rispettivi paesi.

Con l’adesione formale al CD 2010 la SBI vuole dare il suo contributo in Italia ed in Europa per sostenere le finalità del CD 2010, in particolare:
• aumentare la consapevolezza a tutti i livelli dell’importanza di salvaguardare la biodiversità vegetale, sia a livello dei politici ed amministratori, che del grande pubblico;
• promuovere attività concrete finalizzate alla conservazione della biodiversità vegetale;
• promuovere la messa a punto e l’utilizzo di adeguati sistemi di monitoraggio al fine di valutare lo stato della biodiversità in Italia.

La conservazione della biodiversità è nei programmi della UE, come illustrato dallo stesso Presidente della Commissione Europea, Barroso, all’inaugurazione della Green Week (www.greenweek.europa.eu), che si è tenuta sempre a Bruxelles dal 12 al 15 Giugno, sul tema Past Lessons, Future Challenger (con settore espositivo molto interessante di circa 100 stand, tra cui 5-6 italiani, tra enti pubblici e privati, oltre a conferenze e dibattiti). La conservazione della biodiversità, sulla base dei successivi dibattiti programmati, dovrebbe entrare nei programmi anche finanziari disponibili per la rete Natura 2000 (nuovi LIFE), nonchè nei piani di sviluppo sostenibile, in particolare in ambito agricolo (PAC, PSR), oltre che sul fronte della ricerca scientifica (VII FP). La conservazione va vista anche in rapporto al tema dei cambiamenti climatici, molto sottolineati a tutti i livelli politico-istituzionali comunitari (inclusa la Commissione Europea per l’Ambiente). Tuttavia, al momento, come ha illustrato Barroso, la sfida è verso le nuove tecnologie, innovazione in campo energetico, ad esempio. L’Europa ora traina questa sfida a livello mondiale.

Approfondimenti
In questo sito sono riportati i temi discussi all'Assemblea generale di Bruxelles l'11 giugno


(G. Rossi, coordinatore Gruppo Conservazione Natura, S.B.I.)